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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Sai come assimilare il calcio nelle ossa e non disperderlo?

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SALUTE E BENESSERE

Una persona attenta alla salute sa quanto sia importare integrare il proprio regime alimentare con alimenti ricchi di calcio. Questo perché il calcio aiuta a costruire le ossa ed è il micronutriente più importante nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi.

Spesso viene sottovalutato il ruolo del calcio nella crescita e nello sviluppo, ma anche durante la gravidanza e la menopausa.

Il calcio proviene principalmente dal cibo.

Quali alimenti bisogna mangiare per contribuire all’assimilazione di calcio nelle ossa?

1. Bere ogni giorno almeno una tazza di latte (meglio se parzialmente scremato).

2. Fare uno spuntino ricco di calcio, con yogurt naturale oppure con un frullato di frutta e latte.

3. Bere ogni giorno almeno 1,5 litri di acqua calcica, come Acqua Uliveto, il cui calcio è totalmente biodisponibile (il che significa che il nostro organismo lo metabolizza esattamente come quello preveniente dal latte e latticini).

4. Consumare 1 porzione di formaggio alla settimana (mozzarella, crescenza, provolone, fontina, parmigiano…).

5. Mangiare pesci ricchi di calcio tre volte alla settimana (alici, calamari, polpi, crostacei, molluschi…).

Tuttavia, per quanto questo comportamento sia corretto, rischia di non essere sufficiente, perché senza alcuni accorgimenti che aiutino l’organismo ad assimilare il calcio, si possono fare degli errori che portano a disperderlo.

È sufficiente controllare che alcune combinazioni fra alimenti non limitino l’assunzione di calcio oppure non ne favoriscano l’eliminazione.

Quali accorgimenti bisogna adottare per assimilare meglio il calcio nelle ossa?

Meglio evitare l’assunzione di alimenti ricchi di calcio insieme ad alimenti ricchi di ossalati (come spinaci, rape, legumi, pomodori, uva, caffè, tè), perché queste sostanze ne impediscono l’assorbimento. In poche parole, per esempio, abbinando spinaci e formaggio si rischia di sprecare una parte di calcio contenuta nel latticino.

Sapevate che il consumo di un’elevata quantità di proteine aumenta l’eliminazione di calcio con le urine? Meglio dunque non eccedere.

Si sa, infine, che alimenti integrali e ricchi di fibre fanno bene, ma un’assunzione eccessiva anche di questi alimenti potrebbe ridurre l’assorbimento di calcio.

Acqua Uliveto ha una concentrazione di calcio, altamente assimilabile, pari a circa 200 mg/litro.
Studi scientifici pubblicati su riviste internazionali confermano che, a pari quantità di acqua bevuta, concentrazioni più elevate di calcio non ne comportano un assorbimento proporzionalmente maggiore. Uliveto può dunque contribuire al raggiungimento della quota giornaliera di calcio raccomandata per fornire protezione alle ossa in ogni età. Lo ha riconosciuto anche il Ministero della Salute (Decreto Min. Salute n. 4311 del 15-7-2019).