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Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato

Più calcio per difendersi dall’osteoporosi

Tavola da disegno 3
SALUTE E BENESSERE

C’è un segreto per contrastare l’osteoporosi, processo di indebolimento delle ossa tipico della donna in menopausa. Anticiparla, ritardarne l’arrivo e, una volta che c’è, non permetterle di avanzare. Non è un’impresa impossibile ed un importante aiuto deriva dall’adozione di stili di vita che rinforzano lo scheletro. Ecco quattro semplici ma importanti mosse: svolgere attività fisica, seguire una corretta alimentazione, esporsi al sole (con la dovuta prudenza per non stressare la pelle) e scegliere un’acqua minerale ricca di un buon livello di calcio.

Ma attenzione: l’assorbimento del calcio ha le sue regole. Uliveto ha una concentrazione di calcio pari a circa 200 mg/litro. Studi scientifici pubblicati su riviste internazionali confermano che, a pari quantità di acqua bevuta, concentrazioni più elevate di calcio non ne comportano un assorbimento proporzionalmente maggiore (Böhmer H., Müller H. e Resch KL – Osteoporosis International 2000 – Bacciottini L. e coll. Journal of Clinical Gastroenterology 2004 – Brun Lucas R. e coll. Molecular Food Research 2014). Con i suoi circa 200 milligrammi per litro, altamente assimilabili, Uliveto può dunque contribuire al raggiungimento della quota giornaliera di calcio raccomandata per fornire protezione alle ossa in ogni età. È stato poi sfatato dai ricercatori un persistente luogo comune. A differenza di quanto si crede, la quantità di sodio contenuta nell’acqua minerale non costituisce un ostacolo per l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino. Infatti, se i due minerali fossero in contrapposizione, non si spiegherebbe come la natura abbia previsto che siano presenti contemporaneamente in molti alimenti, anche nel latte materno, prima fonte di accrescimento del neonato.

È dunque il calcio il “costruttore” di ossa forti e resistenti. Ogni giorno la donna deve farne scorta, specie dopo i 45-50 anni, l’età femminile più critica. I segnali della menopausa si fanno sentire, le ossa perdono vigore e con l’osteoporosi aumenta il rischio fratture. Ecco perché in questa fase della vita il fabbisogno di calcio sale da 800 a 1.200 mg al giorno.

Ed è importante sapere che l’osteoporosi è un’insidia silenziosa, di cui la gran parte della popolazione non è consapevole nonostante i numeri parlino chiaro: solo una donna su due affetta da osteoporosi sa di esserlo. Stessa mancanza di consapevolezza riguarda un uomo su cinque. (Fonte: www.ministerosalute.gov.it).

Ma difendersi dall’osteoporosi si può: sicuramente attraverso una corretta alimentazione ma anche bevendo acque calciche come Uliveto, il cui contenuto di calcio si assorbe come quello del latte (Bacciottini L. e coll. Journal of Clinical Gastroenterology 2004) e che, in quanto acqua minerale, è priva di calorie.