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La vitamina D: un essenziale dono del sole
Siamo in piena estate, il sole è entrato nelle nostre giornate portando con sé non solo il piacere di trascorrere il tempo libero all’aperto, ma anche un dono invisibile essenziale al nostro benessere. Stiamo parlando della vitamina D, elemento indispensabile per mantenere il corpo in salute, in particolare il tessuto osseo.
Circa il 20% della vitamina D presente nell’organismo è introdotta con l’alimentazione, mentre quasi l’80% viene prodotta nella pelle esposta ai raggi solari. Di solito un’esposizione giornaliera al sole di volto e braccia per circa 10-15 minuti durante i mesi estivi è sufficiente per assicurare una sufficiente produzione di vitamina D.
Tuttavia, alle nostre latitudini, soprattutto nel periodo autunno-inverno-primavera, gran parte della popolazione presenta valori insufficienti di vitamina D a causa della scarsa esposizione ai raggi solari.
Questo problema riguarda soprattutto la popolazione anziana, perché spesso è meno soggetta ad uscire e perché la pelle con il tempo riduce la capacità di formare vitamina D.
Oltretutto, in questa primavera 2020, la situazione si è aggravata per via della forzata segregazione in casa causata dal virus Covid-19, che ci ha impedito di godere di tante giornate di bel tempo.
È dunque arrivato il momento di recuperare, uscendo e sottoponendoci al bacio del sole!
Pensate che la vitamina D, una volta attivata nell’organismo, è indispensabile per aumentare del 30-80% l’assorbimento intestinale del calcio, il quale, in seguito, diventa disponibile per i processi fisiologici ai quali occorre e per la mineralizzazione dello scheletro.
Valori costantemente bassi di vitamina D portano quindi a una compromissione della mineralizzazione dello scheletro e a una condizione detta osteomalacia, che contribuisce alla fragilità ossea.
La vitamina D attiva è anche fondamentale per il mantenimento di una buona funzionalità muscolare. Valori molto bassi di vitamina D sono associati a una compromissione muscolare, che predispone a cadute più frequenti e, di conseguenza, maggiori probabilità di fratturarsi.
Ecco quindi perché c’è bisogno di assumere calcio a sufficienza e di produrre la necessaria vitamina D in tutte le fasi della nostra vita, ed in particolare per:
- costruire lo scheletro nella fase della crescita
- rafforzare lo scheletro nell’età adulta
- prevenire fratture o rifratture nella terza età.
Un pic nic all’aria aperta, consumando una dieta ricca di nutrienti e bevendo un’acqua calcica come Uliveto è un buon modo per fare del bene al nostro organismo.