Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato
Idratare l’organismo anche a tavola con cibi freschi e ricchi di acqua
Sappiamo tutti molto bene quanto sia importante mantenere idratato il nostro organismo, bevendo in quantità sufficiente e apportando ogni giorno la giusta dose di liquidi alle cellule e ai diversi apparati. Non si tratta solo di evitare la disidratazione, quanto piuttosto di mantenere sempre ottimale il livello di idratazione; quindi, di non andare in deficit di acqua. Certamente, bevendo i nostri due litri di acqua ogni giorno: parte di questa, possibilmente anche a stomaco vuoto, magari la mattina appena svegli per depurare l’organismo ed eliminare le tossine.
Ma anche attraverso il cibo. È ormai risaputo, e scientificamente riconosciuto che, per quanto possa suonare banale e scontato, “siamo davvero quello che mangiamo”. Partendo da questo assunto, quindi, è anche nel cibo che dobbiamo ricercare l’idratazione, evitando al tempo stesso la disidratazione. Tanto per fare un esempio, potremmo ridurre al minimo tutti gli alimenti troppo secchi (che “asciugano”) o troppo salati (questi ultimi perché trattengono liquidi). Via libera invece a tutti i cibi freschi e ricchi di acqua. Vediamoli insieme.
Tanta frutta e verdura nel piatto
Frutta e verdura, meglio se di stagione, consumate tutti i giorni in ricche quantità sono il primo alleato per mantenerci idratati e in forma, soprattutto se crude. Certo, in inverno è più difficile, e forse anche meno appetibile, consumare le verdure crude, ma i benefici sono innegabili. Potremmo non farci mai mancare un po’ di crudités: sedano, carote, finocchi e ravanelli si gustano volentieri anche in inverno, soprattutto in pinzimonio.
Per chi non ama questa salsa, nessun problema perché esistono svariati tipi di lattuga invernale con i quali preparare ottime e abbondanti insalate; anche il cavolo cappuccio (che generalmente, dopo essere stato fermentato, viene consumato sotto forma di crauti) è ottimo crudo: in Alto Adige non manca mai, magari accompagnato da qualche dadino di speck leggermente rosolato e aggiunto solo alla fine all’insalata; basta condire con un filo di olio, un pizzico di sale e pepe e l’insalata di cavolo cappuccio è pronta. Per chi preferisce la frutta, ma vuole gustarla diversamente, perché non aggiungerla alla nostra insalata? Mele e arance sono l’ideale. Se proprio non ce la facciamo a mangiare le verdure crude, cuociamole in modo leggero, lesse o al vapore e magari consumiamole insieme alla loro acqua di cottura.
Non dobbiamo rinunciare a carne e pesce
Anche la carne contiene buone quantità di acqua, ma la preparazione è importante. Evitiamo le ricette troppo elaborate, soprattutto evitiamo le cotture troppo lunghe, che fanno perdere i succhi della carne che stiamo per mangiare e che, in linea generale, rendono troppo pesante e saporito un pasto che altrimenti potrebbe essere perfettamente equilibrato. Via libera al pesce, soprattutto quello azzurro, ai molluschi e ai crostacei.
Qualunque sia la vostra scelta, carne o pesce andrebbero sempre accompagnati da un buon contorno di verdure, possibilmente abbondante. Evitiamo invece gli insaccati (contengono troppo sale), ma pensiamo anche che non dobbiamo rinunciare a tutto: basta usare il buonsenso e regalarsi qualche vizio ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno. Basta che il vizio non diventi la regola.