Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato
In estate, idratati è meglio!
Finalmente in vacanza
“Cerco l’estate tutto l’anno / e all’improvviso / eccola qua…”, cantava Celentano interpretando il desiderio della maggior parte degli italiani alla fine degli anni Settanta. In effetti, indipendentemente dal tempo che è passato, la maggior parte di noi vive il resto dell’anno in attesa del fatidico momento in cui finalmente le vacanze non sono più un lontano miraggio.
L’estate porta con sé colori, allegria, spensieratezza, senso di libertà ma anche molto, molto caldo. Saperlo affrontare nel modo giusto è essenziale per poter godere appieno di questo magico momento senza incorrere in spiacevoli inconvenienti. D’estate, infatti, può diventare più frequente soffrire di insonnia, sentirsi spossati e affaticati, addirittura notare un aumento degli episodi di mal di testa. Spesso, alla base di tutti questi piccoli ma fastidiosi problemi vi è una inadeguata idratazione.
Climatizzati sì, ma senza eccessi
E se si rimane in città, dove le temperature sono più elevate e il tasso di umidità alle stelle, la calura estiva e l’afa sono vere e proprie spine nel fianco. Gli esperti consigliano di utilizzare piccoli accorgimenti. Per esempio, mantenere aperte le finestre durante la sera è un modo economico per far areare l’ambiente e far circolare l’aria. Soprattutto di notte, l’aria fresca regalerà un gran sollievo.
Certo, nella maggior parte delle case e degli uffici c’è l’aria condizionata: grande alleato, ma da usare con le giuste accortezze. Non è consigliabile infatti addormentarsi col climatizzatore acceso, tanto più se si soffre di dolori muscolari o articolari. Meglio rinfrescare le stanze prima di soggiornarvi, regolando il climatizzatore alla temperatura desiderata (mai troppo bassa!) e tenendo porte e finestre ben chiuse. Chi soffre di sbalzi pressori, dovrà evitare il continuo viavai da locali fortemente climatizzati all’ambiente esterno nelle ore più calde: non è mai salutare costringere l’organismo ad adattarsi in pochi secondi ai continui caldo-freddo/freddo-caldo.
L’acqua è la miglior alleata
Ma ciò che più conta in questo periodo è mantenere il corpo idratato. La nostra migliore alleata è l’acqua. Se durante il resto dell’anno la dose giornaliera consigliata si aggira tra 1,5 e 2 litri, in estate può tranquillamente arrivare a 3 litri o superarli, a seconda delle attività giornaliere e degli sforzi fisici a cui ci sottoponiamo. Non bisogna aspettare di avere sete per bere, perché lo stimolo della sete arriva quando è già in atto il processo di disidratazione: molto meglio invece bere un bicchiere d’acqua spesso e durante tutto l’arco della giornata. Non solo eviteremo il pericolo disidratazione, ma anche la circolazione ne beneficerà: gonfiori alle gambe e ai piedi resteranno sotto controllo così come la pressione.
Inoltre è consigliabile consumare l’acqua non troppo fredda: è vero che la sensazione al palato è più piacevole, ma l’acqua fredda può portare a congestione. Anche l’alimentazione deve essere modificata: evitiamo i cibi troppo elaborati, gli insaccati e tutto ciò che può creare pesantezza; privilegiamo invece frutta e verdura, che oltre a essere più digeribili contengono anche una eccezionale quantità di liquidi. Evitiamo poi le bevande zuccherate: se da una parte sono molto piacevoli, dall’altra aumentano l’introito giornaliero di zuccheri; come se non bastasse, dissetano solo in un primo momento, perché dopo qualche minuto aumenteranno la sete e la voglia di zuccheri.