La enteroscopia con videocapsula è una metodica diagnostica relativamente recente nell’ambito della endoscopia digestiva.

La gastroscopia tradizionale permette di esplorare esofago, stomaco e duodeno, mentre la colonscopia esplora colon ed ileo terminale. Ma cosa accade se si rende necessario indagare Il resto dell’intestino tenue, che comprende digiuno ed ileo che non sono esplorabili dall’endoscopia tradizionale? In questo caso ci si può avvalere della videocapsula.

La enteroscopia con videocapsula si avvale di una capsula dotata di singola o doppia telecamera, la quale, una volta deglutita, permette di registrare immagini relative all’intestino tenue.

Queste immagini vengono trasmesse in tempo reale, con un sistema wireless, ad un registratore esterno e sono poi scaricabili in un computer.

Bisogna, infine, verificare che la capsula venga regolarmente eliminata con le feci, senza necessità di essere recuperata.

È bene dire che la videocapsula non sostituisce l’endoscopia tradizionale, come auspicato da molti pazienti, per il fatto di essere un esame non invasivo.

Quando è consigliato ricorrere alla videocapsula?

In particolare la videocapsula è consigliata in caso di emorragie digestive alte o basse, in cui gastroscopia e colonscopia non hanno mostrato lesioni significative.

Tra le patologie più frequentemente riscontrate ci sono angiodisplasie, erosioni o ulcere. Decisamente meno frequenti sono i tumori che interessano l’intestino tenue molto più raramente rispetto al colon.

Un’ulteriore indicazione alla videocapsula è l’anemia cronica non altrimenti spiegata, e in caso di negatività dell’esame, preliminare ad una visita ematologica.

La videocapsula può essere anche utile per verificare l’integrità della mucosa intestinale in pazienti con malattia celiaca refrattaria alla dieta o con malattie infiammatorie intestinali non meglio definite dalla endoscopia tradizionale.

Anche le poliposi familiari trovano in questo esame un supporto utile nel follow-up diagnostico.

In tutti i casi in cui si individuano con la videocapsula lesioni sanguinanti o lesioni da biopsiare per esame istologico, trova indicazione una enteroscopia diretta con singolo o doppio pallone, che viene eseguita in centri specializzati e che consente di arrestare le emorragie o definire meglio lesioni da un punto di vista anatomo-patologico.

Sono state inoltre messe a punto anche capsule volte ad esplorare il colon (con doppia telecamera) per essere utilizzate in particolare nello screening del tumore colo-rettale. Non ci sono però ancora sufficienti evidenze che, per questa indicazione, possa sostituire la tradizionale colonscopia.

Quali sono le complicazioni della enteroscopia con videocapsula?

Sottolineato il fatto che si tratta di un esame particolarmente gradito al paziente, non vi sono particolari contro-indicazioni e complicazioni. L’unica complicazione conosciuta è la ritardata o mancata espulsione della capsula in caso di restringimenti o stenosi dell’intestino, che andrebbero nel limite del possibile escluse a priori. Nei casi rari di ritenzione della capsula ci sono comunque vari provvedimenti utili a risolvere il problema.

5 buone abitudini per mantenere in salute l’apparato gastrointestinale!

1. Adottare una dieta ricca di fibre e vitamine
2. Praticare attività fisica in modo costante
3. Evitare grassi saturi, sale, zuccheri raffinati e cibi ipercalorici
4. Masticare lentamente
5. Bere almeno 1,5lt di acqua al giorno.

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Numerosi studi scientifici hanno osservato che Uliveto, mediante l’interazione dei suoi ioni nella mucosa gastrica, favorisce un’azione normalizzatrice della secrezione gastrica e di protezione delle pareti dello stomaco. 

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