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Prendersi cura dei denti con l’alimentazione
Ci si preoccupa spesso di quello che si mangia in funzione del benessere psico-fisico, per il controllo del peso, per la salute di organi, ossa e sistema vascolare, ma con questo articolo vogliamo ricordarvi quanto è utile il ruolo dell’alimentazione anche nella cura dei denti.
Esiste infatti, uno stretto legame tra alimentazione e salute dei denti. Non a caso ai bambini si insegna a fare attenzione a non esagerare con gli zuccheri per non generare carie.
Quali sono le metodiche e l’alimentazione consigliate per la cura dei denti?
Per mantenere inalterato il perfetto equilibrio dell’ecosistema presente nella bocca c’è bisogno di attenzioni continue. Si fa riferimento in primo luogo all’igiene, ma queste attenzioni includono anche una selezione scrupolosa di cibi e bevande.
Mangiamo mediamente quattro volte al giorno e lo facciamo senza preoccuparci delle conseguenze che ogni pasto può avere sulla dentatura.
Carenze di magnesio, zinco, ferro, manganese, selenio, vitamine A, C, D ed E possono determinare gengiviti e malattie parodontali e indurre un calo delle difese immunitarie, che può incidere non solo sul benessere dell’organismo, ma anche su quello della bocca.
Di cosa sono fatti i denti?
Partiamo dal dire che il dente è costituito da 3 parti anatomicamente distinte:
- la corona
- le radici
- il colletto.
La corona è la parte del dente che sporge nel cavo orale, la radice è fissata nella parete ossea alveolare, che si trova sotto la gengiva, ed il colletto si trova tra la corona e la radice.
I denti sono formati da dentina, un tipo di tessuto osseo molto resistente. Nella corona la dentina è rivestita da uno strato di smalto, che ha il compito di proteggere il dente dalle aggressioni esterne. Nel colletto e nella radice la dentina è rivestita invece da un altro tipo di tessuto osseo, detto cemento, che la ancora alla sua sede.
Sapevate che i denti sono gli organi più mineralizzati dell’organismo umano?
Il calcio è il principale componente dello smalto e del cemento, prodotto dai cementoblasti ed è costituito per il 65% da composti inorganici, principalmente calcio e fosfato.
Ecco perché i denti necessitano di un continuo apporto di questo minerale.
Quali sono i cibi indicati per la cura dei denti?
Il latte ed i suoi derivati sono alimenti che per il loro elevato contenuto in calcio, proteggono la salute dei denti.
L’importante è avere l’accortezza di ricorrere allo spazzolino dopo il consumo per eliminare i residui di lattosio, zucchero che si deposita sullo smalto e alimenta la flora batterica del cavo orale.
Oltre ai prodotti lattiero-caseari, ottimi alleati dei denti sono:
- i cereali integrali e le fibre che riducono l’assorbimento degli zuccheri contenuti in altri cibi;
- la frutta secca oleosa;
- le gomme da masticare senza zucchero, poiché richiedono una lunga masticazione e stimolano la secrezione salivare, che è in grado di proteggere la bocca;
- gli alimenti contenenti vitamine A, C, D contribuiscono alla salute di ossa, di denti e dei loro tessuti di supporto.
Anche bere Acqua Uliveto è consigliato per prendersi cura dei denti, sia per via del suo importante apporto di calcio (con i suoi circa 200 milligrammi per litro, altamente assimilabili, Uliveto può contribuire al raggiungimento della quota giornaliera di calcio raccomandata per fornire protezione alle ossa in ogni età), sia per il suo adeguato contenuto di fluoro (pari a 1 mg/l), utile in particolare per la salvaguardia della dentizione del bambino nel favorire il deposito di calcio al loro interno e promuoverne un sano sviluppo.
Quali sono i cibi che danneggiano denti?
Ogni alimento ha un proprio livello di acidità (pH) capace di indebolire il delicato strato protettivo che riveste la dentatura. Alcuni, in particolare, rappresentano una notevole minaccia per la salute della bocca: gli agrumi, interi o spremuti, per esempio, pur essendo ricchi di vitamine, tra cui la C, che proteggono le gengive, contengono acido citrico, fortemente abrasivo per lo smalto.
Questo non vuol dire che debbano essere evitati; anzi, i loro nutrienti sono talmente preziosi da farne cibi indispensabili nell’alimentazione quotidiana, ma è opportuno risciacquare la bocca subito dopo averli ingeriti.
Gli zuccheri sono però quanto di più “pericoloso” ci sia per il benessere del cavo orale, poiché hanno un’azione corrosiva su dentina e polpa.
Inoltre è opportuno limitare il consumo di snack dolci e salati, caramelle e dolciumi in genere, ma anche di patatine, tartine e semi oleosi perché lasciano residui adesivi il cui effetto dannoso viene moltiplicato dall’alcol. Quest’ultimo, infatti, viene degradato da enzimi naturalmente presenti nella bocca che lo trasformano in una sostanza in grado di danneggiare i tessuti di sostegno delle gengive.
Se desideri approfondire il tema della salute dei denti in questo articolo abbiamo parlato della relazione tra paradontite e malattie sistemiche.