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Come si “disintossica” il fegato?
Se ti rendi conto di aver assunto troppe calorie o di aver mangiato in modo sregolato, può darsi che il tuo fegato sia appesantito da zuccheri e acidi grassi. È arrivato il momento di disintossicarlo!
Il fegato è l’organo che ha il compito di smaltire le tossine dal nostro organismo, nonché bruciare e sintetizzare i grassi. Quando il fegato non lavora bene l’intero intestino va in crisi producendo sintomi quali gonfiore addominale, stipsi e senso di pesantezza.
In particolari condizioni di sovraccarico, il metabolismo può andare in crisi favorendo l’accumulo di trigliceridi, con conseguente aumento di peso e accumulo adiposo su pancia e fianchi.
Anche alcuni farmaci, squilibri ormonali, digiuni prolungati ed un’eccessiva esposizione a sostanze tossiche possono favorire l’accumulo di trigliceridi nel fegato.
Il fegato grasso è spesso associato a problemi di sovrappeso, per questo si rende necessario una modifica allo stile di vita a partire proprio dall’alimentazione.
Come si disintossica il fegato?
Il primo passo è cercare di evitare di “intossicarlo” inutilmente attraverso 5 scelte salutari:
- evitare l’assunzione di farmaci non necessari e facendo attenzione a non associare più farmaci senza la supervisione di un medico;
- adottare uno stile di vita sano, seguendo un’alimentazione equilibrata e facendo regolare attività fisica;
- moderare il consumo di fritti, sale e alimenti ricchi di grassi saturi;
- aumentare il consumo di alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali;
- mantenere il proprio peso corporeo nella norma ed evitando diete drastiche.
È altrettanto importante fare attenzione alle tossine che si introducono nell’organismo attraverso alimenti ricchi di conservanti, metalli pesanti, fumo, smog…senza dimenticare il ruolo dello stress, che comunemente fa “rodere il fegato”.
Come si eliminano le tossine?
Il corpo elimina le tossine attraverso le feci, l’urina e la pelle (acne ed eruzioni cutanee ne sono una dimostrazione), pertanto questo smaltimento è a carico di fegato, reni, intestino e pelle.
Per agevolare il compito del fegato è utile aumentare l’assunzione di frutta e verdura, sostituire carni rosse con pesce e legumi (purché il pesce non contenga metalli pesanti), sospendere l’assunzione di alcolici e fare attività fisica almeno due volte alla settimana.
Quali sono gli alimenti che favoriscono la funzione epatica?
Sono consigliati i cibi ricchi di glutatione o che ne stimolano la produzione. Il glutatione è una proteina, composta da tre aminoacidi – glicina, glutammato e cisteina, che ha il compito di proteggere le cellule dai radicali liberi ed è un potente antiossidante.
Alimenti che apportano glutatione sono: asparagi, broccoli, pomodori, spinaci, aglio, fragole e mele.
Quelli che invece ne stimolano la produzione sono: avocado, pesce, corstacei, molluschi, frutta secca e carciofi.
Bere almeno 1,5 lt. di acqua al giorno aiuta i reni ad espellere le tossine trattate dal fegato e favorisce l’azione degli enzimi digestivi. Uliveto, grazie alla sua composizione unica di preziosi minerali, quali bicarbonati, calcio e magnesio, influenza positivamente i processi metabolici dell’organismo e favorisce una buona funzione epatica.