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Quanta acqua devono bere gli anziani?
L’idratazione è essenziale per la salute a tutte le età, ma diventa particolarmente cruciale negli anziani. Per questo è importante avere consapevolezza di quanta acqua devono bere gli anziani.
Perché gli anziani rischiano maggiormente la disidratazione?
Con l’avanzare dell’età la sensazione di sete diminuisce, allo stesso tempo ai soggetti anziani basta un minimo quantitativo di acqua per placarla. Il che fa aumentare il rischio di disidratazione.
Inoltre, in molti casi gli anziani assumono farmaci che aumentano lo stato di disidratazione, quali i diuretici per il trattamento di patologie cardiache o dell’ipertensione e i lassativi per il trattamento della stipsi.
Soprattutto a causa della riduzione della massa muscolare e all’aumento della massa grassa, il corpo degli anziani contiene meno acqua rispetto a quello dei giovani (65 – 70% in età adulta vs. 40 – 55% circa in età avanzata) il che rende ancora più importante mantenere un adeguato apporto di liquidi.
L’importanza dell’idratazione
L’acqua è essenziale alla nostra sopravvivenza ed è fondamentale per una serie di funzioni corporee, tra le quali contiamo:
- La regolazione della temperatura corporea: perché aiuta a dissipare il calore attraverso la sudorazione.
- La digestione e l’assorbimento dei nutrienti: facilita il processo digestivo e l’assorbimento delle sostanze nutritive.
- La lubrificazione delle articolazioni: mantiene le articolazioni lubrificate, riducendo il rischio di dolore e infiammazione.
- La funzione renale: aiuta i reni a eliminare le tossine attraverso l’urina. Negli anziani, un’adeguata idratazione è essenziale per prevenire problemi di salute come infezioni del tratto urinario, stitichezza, cali di pressione e problemi renali.
Ecco perché è così importante il ruolo della sete, che ha lo scopo di mantenere in equilibrio la quantità di acqua presente nell’organismo e ci avverte che il corpo ha bisogno di acqua.
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Quanta acqua devono bere gli anziani?
La quantità di acqua che gli anziani dovrebbero bere può variare in base a diversi fattori, tra cui l’età, il livello di attività fisica, la dieta e le condizioni di salute. Tuttavia, una linea guida generale ci indica che gli anziani dovrebbero bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Questa quantità può aumentare in presenza di temperature elevate o durante l’attività fisica.
Quali sono i segni di disidratazione negli anziani?
Riconoscere i segni di disidratazione è cruciale per intervenire tempestivamente, perciò attenzione a riconoscere sintomi come:
- Secchezza della bocca e della pelle
- Confusione o cambiamenti nell’umore
- Urine scure e concentrate
- Ridotta frequenza urinaria
- Stanchezza e debolezza. In casi gravi, la disidratazione può portare a vertigini e svenimenti.
Come possiamo incoraggiare gli anziani a bere più acqua?
Dal momento che gli anziani non avvertono la sete o si dimenticano di bere, possono tornare utili alcune strategie per mantenere la corretta idratazione.
- Stabilire una routine: bere un bicchiere d’acqua a intervalli regolari, ad esempio prima dei pasti e prima di andare a letto.
- Uso di promemoria: utilizzare app o sveglie per ricordare di bere ogni 15/20 minuti.
- Frutta e verdura ricche di acqua: integrare la dieta con cibi ad alto contenuto di acqua come cetrioli, anguria e arance.
- Avere sempre acqua a portata di mano: tenere bottiglie d’acqua in vari punti della casa per facilitare l’accesso.
Durante i mesi estivi, il rischio di disidratazione aumenta a causa delle temperature elevate. Per mantenere un’adeguata idratazione durante l’estate consigliamo di:
- Bere piccoli sorsi frequentemente: piccoli sorsi frequenti aiutano a mantenere un’idratazione costante.
- Evitare bevande zuccherate o alcoliche: che possono aumentare la perdita di liquidi.
- Consumare pasti leggeri: Zuppe fredde, insalate e frutta possono contribuire all’apporto di liquidi.
Bere sì, meglio acqua minerale.
L’acqua minerale, come Uliveto, non solo idrata, ma garantisce anche un adeguato apporto di nutrienti e minerali essenziali, come calcio e magnesio, che possono contribuire alla salute generale degli anziani, supportando funzioni corporee cruciali e mantenendo la salute delle ossa.
L’adozione di semplici abitudini, come bere regolarmente e integrare la dieta con cibi ricchi di acqua, può fare una grande differenza nella qualità della vita degli anziani.
Incoraggiamo quindi tutti coloro che si prendono cura degli anziani a prestare particolare attenzione alla loro idratazione e a utilizzare questi suggerimenti per garantire che bevano a sufficienza tutti i giorni.