Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato
L'acqua: il più incredibile degli architetti
Specchi d’acqua da togliere il fiato
Oltre a rappresentare la più importante risorsa della Terra, indispensabile alla vita di ogni essere vivente, l’acqua è anche capace di modellare il paesaggio, talvolta in modi davvero spettacolari e sorprendenti. Tra le forme più comuni, sotto gli occhi di tutti, vi sono torrenti, fiumi e laghi che, in alcune parti del mondo, assumono forme e caratteristiche che lasciano a bocca aperta. Ne sono un esempio il Salar de Uyuni, in Bolivia, il più grande deserto di sale del mondo che, durante la stagione delle piogge, si trasforma in un immenso specchio; o la Grande Fonte Prismatica del Wyoming, negli Stati Uniti, la cui colorazione arcobaleno è dovuta alla presenza di batteri che pullulano nelle acque di questo lago, ricche di minerali.
Canyon e camini di roccia
L’erosione delle acque, in associazione a quella dei venti, è anche responsabile dell’architettura di alcuni tra i paesaggi più famosi al mondo, i canyon, come il Grand Canyon, creato dall’azione del fiume Colorado, in Arizona, che si estende per quasi 450 chilometri e le cui gole più profonde superano i 1800 metri di altezza. Ma anche dei cosiddetti Camini delle Fate, in Cappadocia, Turchia: vere e proprie sculture naturali di tufo, con la caratteristica forma a prisma sormontata da un masso di roccia dura, che devono il suggestivo nome all’antica credenza secondo la quale i massi furono posati sulle sommità dei “camini” da divinità celesti. Esempi di questo genere, in numero minore ma altrettanto spettacolari, li possiamo trovare anche nel nostro paese: in provincia di Brescia, a nord del lago d’Iseo, dove si trovano le Piramidi delle Zone, simpaticamente chiamate dai francesi “fatine con la cuffia”.
Incredibili salti d’acqua
Quando poi l’acqua incontra notevoli dislivelli di terreno crea spettacolari cascate, come quelle del Niagara (tra Stati Uniti e Canada), conosciutissime per lo scenario che offrono grazie al loro fronte d’acqua, tra i più grandi al mondo, e al paesaggio in cui sono immerse. Oppure il Salto Angel, in Venezuela, la cascata più alta del mondo con i suoi 807 metri di caduta libera. Ma anche più vicino a noi, in Croazia, l’acqua ha creato una serie di cascate spettacolari: sono quelle del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, all’interno di un complesso montuoso immerso nella foresta, caratterizzato da 16 laghi collegati tra loro da cascate, che offrono uno degli scenari più belli al mondo.
Colonne e capitelli naturali
Sottoterra l’acqua prosegue la sua azione: infiltrandosi nel terreno scava la roccia, e quando incontra il calcare (che ha la proprietà di sciogliersi lentamente a contatto con acqua ricca di anidride carbonica), in tempi lunghissimi origina le grotte. Così si creano alcune tra le architetture più suggestive che si possano immaginare: le stalattiti (strutture colonnari che pendono dai soffitti delle grotte) e le stalagmiti (strutture colonnari che si formano a partire dal pavimento delle grotte). Talvolta, stalattiti e stalagmiti possono unirsi le une alle altre formando delle colonne o dando origine a eleganti drappeggi sulle pareti. Tra le grotte più spettacolari al mondo vi sono le Reed Flute, in Cina, lunghe oltre 240 metri, e le meravigliose Skaftaffel, in Islanda, grotte di ghiaccio temporanee dovute al deposito dell’acqua ai bordi di un ghiacciaio. Quando l’acqua crea dei fori nel ghiaccio, questo assorbe tutta la luce proveniente dall’esterno e lascia trasparire solo l’azzurro, tingendo di questo colore tutto l’interno della grotta. In Italia, le grotte più famose sono quelle del Carso, in Friuli-Venezia Giulia e le grotte di Frasassi, nella Marche.