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Quando l’acqua è pura energia: le cascate, spettacolo della natura
In natura l’acqua è capace di creare spettacoli mozzafiato: non soltanto fiumi, laghi e oceani, ma anche altri fenomeni che a seconda della conformazione del terreno possono dar luogo a spettacolari salti nel vuoto. È il caso di molte cascate: dalle famosissime cascate del Niagara alle meno conosciute, ma altrettanto scenografiche Gaping Gill. Ma andiamo con ordine partendo, appunto, dalle più famose al mondo.
Le cascate del Niagara e le altre del Nord America
Le cascate del Niagara sono un muro d’acqua non particolarmente alto – il salto maggiore non supera i 52 metri – ma universalmente conosciute per la loro maestosità: si tratta di tre salti che si estendono tra gli Stati Uniti e il Canada con una portata impressionante, stimata intorno ai 160.000 metri cubi al minuto; la loro fama è in parte dovuta anche al famoso film che da esse prende il nome, girato nel 1953 dal regista Henry Hathaway, con protagonista Marilyn Monroe.
Sempre negli Stati Uniti, in Arizona nel cuore del Grand Canyon, si trova la Cascata Havasu, un gioiello incastonato in mezzo alla natura incontaminata della riserva indiana Havasupai (il cui nome significa “la gente delle acque verde-blu”), le cui acque si gettano in una piscina naturale alla temperatura costante di 20 °C, dai colori quasi irreali, tanto sono vividi.
Dal Sudamerica all’Africa
Si trova invece in Sudamerica, nel cuore della foresta amazzonica venezuelana, il Salto Angel, la cascata più alta del mondo con i suoi 979 metri di salto nel vuoto, che deve il proprio nome al pilota statunitense Jimmy Angel che la scoprì nel 1933. Gli indigeni la consideravano sacra, così come la montagna Auyantepui da cui si getta, e per raggiungerla sono necessari due giorni di cammino attraverso il fiume Carrao o il volo a bordo di un piccolo aereo da turismo. Altrettanto famose e spettacolari, sono anche le sempre sudamericane Cascate dell’Iguazú, tra Argentina e Brasile: set di film come 007 e Indiana Jones per la bellezza del paesaggio, sono un sistema di 275 cascate che si susseguono per circa 3 chilometri e raggiungono un’altezza di 70 metri.
Anche il continente africano non è da meno e offre spettacolari esempi. Le più conosciute sono senza dubbio le Cascate Vittoria, al confine tra Zambia e Zimbabwe, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, con il loro salto di 130 metri e una portata talmente imponente da aver loro meritato il soprannome “il fumo che tuona”. In Namibia, invece, è possibile visitare le Cascate Ruacana, con i loro 120 metri di altezza, incastonate in uno dei luoghi più selvaggi di tutto il continente.
Le “vecchie” europee
Ma anche l’Europa è teatro di favolosi salti d’acqua; nella sola Islanda sono presenti ben due cascate spettacolari: le Skógafoss, considerate le più belle dell’isola, e le Dettifoss, queste ultime all’interno del Parco Nazionale del Vatnajökull; le prime con un salto di circa 60 metri, le seconde con vari salti compresi tra 10 e 44 metri. Ma il primato per le cascate più alte d’Europa va all’Austria, con le sue Krimmel Falls, un’altezza di 380 metri, in tre salti d’acqua. In Norvegia, le cascate Mardalsfossensono tra le più alte del Vecchio Continente, con i loro 297 metri di altezza.
Anche le nostre Cascate delle Marmore però non sono da meno: 165 metri di salto, immersi in un paesaggio da sogno. Le cascate più spettacolari d’Europa sono però senza dubbio le svizzere Gaping Gill: le più alte cascate sotterranee, con i loro 50 metri di altezza, nascoste come un tesoro nella grotta di aux Fées, la “grotta delle fate”: un nome che da solo vale la visita.