Curiosità, consigli e approfondimenti da bere tutti d’un fiato
Occhi splendenti e vista acuta anche grazie all’acqua
«Uno sguardo vale più di mille parole» e «Gli occhi sono lo specchio dell’anima» sono solo alcuni dei detti più utilizzati per ribadire quanto l’espressività dei nostri occhi sia importante per far capire chi siamo, quali sono le nostre intenzioni, cosa proviamo. Dietro i nostri occhi risiedono migliaia di emozioni e stati d’animo pronti a essere rivelati dallo sguardo.
Il sorriso stesso, chiave in grado di far breccia anche nei cuori più freddi, può risultare contagioso se rafforzato dallo sguardo, o apparire forzato se non accompagnato dalla medesima espressività trasmessa attraverso gli occhi. Insomma, i nostri occhi sono importantissimi non soltanto, come è ovvio, in quanto organo della vista, ma anche come messaggeri di ciò che proviamo. Mantenerli in salute è un atto d’amore verso noi stessi e verso la vita. Quante volte ci capita di sentire che sono affaticati, oppure di notare che il nostro sguardo è più spento del solito! Spesso questo può essere dovuto a una giornata andata storta o a un periodo difficile, ma ancor più spesso può derivare dal fatto che li abbiamo sovraccaricati o non adeguatamente curati.
Idratare è meglio che curare
Le vie verso una buona salute oculare sono molte e diverse. Perlopiù si tratta di piccoli accorgimenti da avere nel nostro quotidiano. Uno dei più semplici e scontati, ma per questo spesso sottovalutato, è l’idratazione. Se l’intero organismo ha bisogno di essere costantemente idratato, perché gli occhi dovrebbero fare eccezione? Un organismo idratato vuol dire anche anche occhi idratati, brillanti e vivaci. Al contrario, le carenze di acqua possono rendere il nostro sguardo opaco e spento.
Anche per gli occhi quindi vale la regola aurea di bere almeno due litri di acqua al giorno, da incrementare nei periodi caldi e se si pratica attività sportiva. Oltre che dalle palpebre, i nostri occhi sono protetti dal film lacrimale, una sorta di “pellicola” di acqua e sali che ha bisogno di continua idratazione. Le lacrime perciò sono importantissime non soltanto per esprimere il dolore ma soprattutto per idratare l’occhio. Ce ne accorgiamo quando, rimanendo concentrati molto a lungo, per esempio davanti al computer, cominciano a bruciarci gli occhi: mantenere lo sguardo fisso sul monitor ha l’effetto di far sbattere le nostre palpebre meno frequentemente di quanto dovuto (l’ideale è circa 15-20 volte al minuto), con conseguente secchezza oculare a causa di una lacrimazione insufficiente: chiudere le palpebre consente al film lacrimale di distribuirsi uniformemente su tutta la superficie oculare.
Proteggere gli occhi e salvare la vista
Le lacrime, oltre a idratare l’occhio, lo proteggono dalle infezioni, perché sono ricche di molti elementi nutritivi, come i lipidi, e protettivi come il lisozima, una sostanza antibiotica, oltre che di sali minerali e albumine. Quando si lavora al computer, la regola da seguire è distogliere lo sguardo dal monitor ogni 20 minuti e dirigerlo, per almeno 20 secondi, verso qualcosa che si trovi ad almeno 6 metri di distanza. Se non siamo in grado di rispettare questa regola, meglio allora munirsi di lacrime artificiali, che possono essere un vero e proprio toccasana.
Via libera poi alla protezione data dagli occhiali da sole in tutte le occasioni in cui la luce o il vento sono troppo forti o, semplicemente, sentiamo che i nostri occhi stanno soffrendo. Per chi proprio non vuol farsi mancare niente, è bene sapere che anche alcuni cibi proteggono gli occhi, soprattutto quelli ricchi di vitamina A: quindi carote, albicocche, rucola, basilico e prezzemolo, che nel nostro territorio certamente non mancano.