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La forma dell’acqua e il suo peso. Come si misura il liquido più diffuso al mondo
Ogni cosa è misurabile. Un esempio a tavola
Immaginiamo di essere a pranzo: stiamo mangiando un’insalata e sulla tavola abbiamo anche il pane, l’acqua, il vino, l’olio; a fine pasto concluderemo in bellezza con un bel caffè fumante. Ognuna delle cose elencate è materia: il pane e l’insalata sono materia solida, hanno una loro forma definita e occupano uno spazio ben preciso; l’acqua e il caffè invece sono liquidi e occupano la forma della bottiglia, del bicchiere e della tazzina in cui vengono versati; infine il fumo del caffè è un gas che si libera dalla tazzina e si espande fino a dileguarsi nell’aria rilasciando il proprio aroma.
Dal momento che l’insalata, il pane, ma anche la bottiglia, la tazzina e il bicchiere sono solidi, possono essere descritti in base alla loro forma e a quello che comunemente è chiamato peso – ma che scientificamente viene indicato come massa – cioè la quantità di materia. I liquidi e i gas, invece, non possono essere descritti in base alla loro forma, poiché non la possiedono, ma al loro volume, cioè alla quantità spazio che occupano all’interno di un contenitore.
Tutto è relativo
Con il termine peso si indica la forza di gravità percepita da un corpo di una determinata massa. Quando diciamo che un corpo, per esempio un bicchiere, pesa 200 g, sarebbe più corretto dire che la sua massa è 200 g, mentre il suo peso dipende da dove questo bicchiere si trova: peserebbe meno sulla Luna, dove la forza di gravità è inferiore a quella terrestre, mentre se si trovasse su Giove, che ha una forza di gravità maggiore 2,6 volte rispetto a quella terrestre, peserebbe più che sulla Terra.
Conoscendo la massa e il volume di un corpo o di una sostanza siamo in grado di calcolarne la densità, cioè il rapporto tra la massa e il volume. Poiché la massa occupa spazi differenti, diverse sostanze avranno diverse densità. Ciò significa che se riempiamo una bottiglia da un litro con acqua, questa peserà 1 kg, se invece la riempiamo con dell’olio il suo peso sarà 0,926 kg, se con del vino peserà 0,995 kg. Gli effetti di questo fenomeno sono sotto gli occhi di tutti, quando per esempio cade dell’olio nell’acqua e ne vediamo le gocce galleggiare sulla superficie.
L’unità di misura dell’acqua
In quasi tutto il mondo, le unità di misura sono le stesse e fanno riferimento al SI, il Sistema Internazionale di unità di misura. Il litro, con cui siamo soliti misurare, appunto, l’acqua, non fa parte del SI ma è ormai comunemente accettato anche dalla comunità scientifica, data la sua vasta diffusione. Per l’esattezza, il litro è l’unità di misura del volume dell’acqua (nel SI, il volume viene misurato in metri cubi).
Tutti quanti ben conosciamo multipli e sottomultipli del litro, ma non tutti forse sanno che esiste anche un’unità di misura più “creativa”, il picolitro (corrispondente a un litro diviso mille miliardi) utilizzata per misurare il diametro di ognuno dei molteplici punti creati da una singola goccia di liquido spruzzata su un foglio: questo è utile per calcolare la definizione delle immagini stampate e infatti si usa soprattutto per l’inchiostro.
Insomma: tutto è misurabile ma tutto è relativo!