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Come funziona il metabolismo osseo? Ne parliamo con L’Amica delle ossa.
Uno scheletro sano è quello con un metabolismo osseo attivo. Per parlare di metabolismo facciamo un passo indietro, all’origine della parola e all’origine degli studi scientifici sull’evoluzione umana.
Metabolismo deriva dalla parola greca μεταβολή, ossia “cambiamento”. Il cambiamento è sopravvivenza, lo diceva anche Charles Darwin – naturalista e biologo inglese del XIX secolo – sostenendo che la specie in grado di sopravvivere non è, come spesso si dice, la più forte, ma quella che si adatta meglio al cambiamento. A dimostracelo ci pensano ogni giorno le cellule del nostro organismo, artefici del metabolismo, che è l’insieme delle trasformazioni chimiche che si dedicano al mantenimento vitale all’interno delle cellule degli organismi viventi.
Anche le ossa hanno un metabolismo?
Assolutamente sì, perché le ossa sono un tessuto vivo, in continuo mutamento. Il metabolismo osseo regola la formazione, il mantenimento e la rimozione del tessuto osseo nel corpo umano.
Il metabolismo osseo coinvolge una serie di reazioni chimiche e cellulari che garantiscono l’equilibrio tra la formazione e il riassorbimento osseo. Questo equilibrio è essenziale per preservare la densità e la struttura delle ossa, prevenendo condizioni come l’osteoporosi e altre patologie ossee.
Abbiamo chiesto alla prof.ssa Maria Luisa Brandi – Medico Chirurgo Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e presidente di FIRMO Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso – di parlarci di metabolismo osseo.
“Quando parliamo di salute delle ossa dobbiamo pensare che l’osso si riassorbe e si forma continuamente. Questo è il suo stato di salute. Se infatti si assorbe ma poi non si forma abbiamo a che fare con un osso malato, perché l’osso ha bisogno di questo metabolismo continuo, che serve a riparare quelle microfratture che avvengono nel tessuto osseo per ragioni anche non patologiche.
Quindi l’osso ha bisogno di avere un metabolismo attraverso cui, in caso di necessità, è possibile rimuovere il calcio dal tessuto osseo e trasferirlo nel sangue. In questo caso si dice che l’osso funziona da “serbatoio” di calcio. Il che ci insegna che l’osso è un tessuto vivo, costantemente in metabolismo.
Il calcio è l’elemento fondamentale per cui l’osso viene spesso riassorbito, dobbiamo quindi imparare a bilanciare bene le nostre funzioni e la nostra alimentazione per non incorrere in un meccanismo che, se cronico, diventa patologico. Se per un giorno non assumiamo calcio lo andremo a prendere dalle ossa, non è grave, l’importante è che non diventi una routine.”
Cosa si Intende per Metabolismo Osseo?
Il metabolismo osseo comprende due fasi principali:
Osteogenesi (formazione ossea) : processo mediato dagli osteoblasti, le cellule responsabili della produzione di nuova matrice ossea. Gli osteoblasti sintetizzano la componente organica dell’osso, principalmente costituita da collagene, e facilitano la deposizione di minerali come il calcio e il fosfato, che danno forza e rigidità all’osso.
Riassorbimento osseo: questo è il processo opposto, in cui le cellule osteoclasti degradano la matrice ossea, rilasciando i minerali nel flusso sanguigno. Questo riassorbimento è cruciale per mantenere l’equilibrio minerale nel corpo e per la riparazione e il rimodellamento osseo.
L’equilibrio tra questi due processi è influenzato da vari fattori, tra cui l’età, gli ormoni, l’attività fisica e la nutrizione. Un’interruzione di questo equilibrio può portare a una perdita di massa ossea e a un aumento del rischio di fratture.
I Nutrienti Essenziali per il Metabolismo Osseo
Per sostenere un metabolismo osseo sano, è essenziale garantire un apporto adeguato di nutrienti chiave. Tra i più importanti troviamo:
- Calcio, che rappresenta circa il 99% del contenuto minerale osseo. Il fabbisogno di calcio varia con l’età, ma è particolarmente elevato durante l’infanzia e l’adolescenza, la gravidanza e la menopausa.
- Vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio a livello intestinale. Una sua carenza può compromettere l’assorbimento di calcio e portare a una demineralizzazione ossea.
- Magnesio, un cofattore per molti enzimi coinvolti nel metabolismo osseo e contribuisce alla stabilità della matrice ossea. Circa il 60% del magnesio nel corpo umano è immagazzinato nelle ossa.
- Fosforo, un altro minerale essenziale che, insieme al calcio, forma i cristalli di idrossiapatite, la componente principale della struttura ossea.
- Vitamina K necessaria per la sintesi di alcune proteine coinvolte nella mineralizzazione ossea. Senza di essa, il calcio non può essere adeguatamente legato alla matrice ossea.
- Proteine, che costituiscono circa un terzo della massa ossea ed è necessario un apporto adeguato per la sintesi del collagene. Tuttavia, è importante che l’assunzione proteica sia bilanciata, poiché un eccesso può aumentare l’escrezione di calcio.
Oltre a una dieta equilibrata, l’idratazione gioca un ruolo cruciale nel mantenimento della salute delle ossa. In particolare, l’acqua minerale ricca di calcio e magnesio, come l’acqua Uliveto, può contribuire significativamente all’apporto di questi minerali essenziali.
Bere regolarmente acqua Uliveto può aiutare a soddisfare il fabbisogno giornaliero di questi minerali, supportando così il metabolismo osseo. Il calcio presente in acqua Uliveto è altamente biodisponibile, il che significa che viene facilmente assorbito dall’organismo. Questo è particolarmente vantaggioso per chi ha difficoltà ad assumere quantità sufficienti di calcio attraverso la dieta. Una corretta nutrizione, un’attività fisica regolare e una buona idratazione sono gli strumenti chiave per mantenere le ossa forti e in salute per tutta la vita