Quando mancava la strumentazione diagnostica che conosciamo oggi, i medici si affidavano molto alla valutazione dello stato della lingua per verificare il benessere fisico e intestinale. Anche oggi analizzare la lingua può rappresentare un campanello d’allarme per avviare un’indagine più approfondita sul paziente.

Come appare una lingua in buona salute?

Quest’organo è diverso per ogni individuo, può cambiare leggermente nella forma, nella lunghezza o nella prominenza dei villi, tuttavia ci sono degli “standard” comuni: una lingua in buona salute è rosea ai bordi, più chiara al centro, umida e con i margini lisci.

Quali sono i segnali di malessere che lancia la lingua?

Può capitare che talune malattie manifestino i loro sintomi proprio attraverso fastidi o anomalie nell’aspetto della lingua. Per questo è utile osservare il colore, la forma, la patina superficiale, nonché il solco centrale, le pieghe e le vene.

• Lingua secca può essere provocata da disidratazione, problemi renali o diabete. (O emozione, ma questa è un’altra storia).
• Lingua ruvida indica una mancanza di vitamine oppure un’infiammazione in corso.
• Lingua pallida segnala uno stato di anemia.
• Lingua bianca è una condizione in cui le cellule morte, i detriti ed i batteri, si depositano sulla lingua, andando a costituire uno strato che alla vista appare bianco e sottile. È molto comune e potrebbe dipendere da una scarsa igiene orale o da un’alterazione della flora batterica intestinale. Una patina nella parte centrale significa che la tossicità è a livello dello stomaco, pancreas e intestino tenue. 
• Lingua marrone/nera può dipendere da uno forte squilibrio digestivo. Anche una scarsa igiene orale, oppure respirare attraverso la bocca, nonché il fumo possono modificarne  il colore.
• Lingua verde/gialla testimonia problemi metabolici, disturbi di fegato, cistifellea o milza.
• Lingua liscia, che ha perso i villi, mostra uno stato di deperimento, malattia tumorale, malattia del fegato.
• Lingua gonfia è sintomo di diversi disturbi o malattie, come l’infiammazione della lingua (glossite). Un veloce ingrossamento della lingua può essere conseguenza di un’allergia alimentare o farmacologica o di un’esposizione a sostanze irritanti. Altre cause possono essere la disfunzione della tiroide, malformazioni vascolari o tumori.
• Lingua rossa, indica una possibile carenza nutrizionale (specialmente di vitamine B12, acido folico, niacina, ferro o zinco). Tale situazione si riscontra, ad esempio, durante le terapie con antibiotici, i quali alterano la flora batterica intestinale e possono rendere difficile l’assorbimento di vitamine ed altri elementi nutritivi.
• Lingua a fragola può essere associata alle malattie esantematiche come scarlattina, morbillo e rosolia.
• Lingua spaccata (o fissurata) è caratterizzata dalla comparsa di fissurazioni, scanalature, crepe o tagli. Può essere genetica oppure essere parte della sintomatologia di alcune malattie localizzate al cavo orale o sistemiche (es. traumatismi, infezioni, malattie autoimmuni, patologie neurologiche, allergie e terapie farmacologiche).,
• Bolle sulla lingua possono indicare la stomatite aftosa e afte, provocate da stress, stanchezza o un semplice cambio di stagione. Anche la presenza di herpes simplex o allergie e intolleranze alimentari possono provocare la comparsa di bolle sulla lingua.

Queste sono sole alcune delle molte possibili modifiche di questo organo che raccontano il manifestarsi di un malessere fisico che merita di essere indagato da uno specialista.

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