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Sport: qual è l’allenamento consigliato per la salute delle ossa?
Fare movimento e allenarsi è sempre una buona cosa per il fisico, ma esiste un allenamento consigliato per la salute delle ossa?
Certo che sì, praticare un’adeguata e regolare attività fisica è un ottimo modo per rinforzare il sistema muscolare, l’apparato scheletrico e, di conseguenza, prevenire l’osteoporosi.
La ginnastica, oltre a migliorare l’equilibrio e la coordinazione, fondamentali per ridurre il rischio di cadute e relative fratture, sviluppa la muscolatura, che trasferisce la propria forza alle ossa per mezzo dei tendini, strutture fibrose ed elastiche.
L’allenamento consigliato per la salute delle ossa di chi soffre di osteoporosi.
Il tema di perdita della densità ossea è molto sentito soprattutto nella popolazione femminile in post-menopausa, che può arrivare a perdere l’1% di massa ossea ogni anno. Fare prevenzione è essenziale e l’allenamento può aiutare considerevolmente, anche in caso di riabilitazione e per aiutare le persone colpite da osteoporosi a ricostituire le ossa e ad alleviare il dolore.
L’attività fisica seguita da professionisti può dunque aiutare a prevenire fratture e a mantenere una buona qualità di vita.
L’allenamento di chi soffre di osteoporosi deve essere pensato in modo da evitare la perdita di stabilità che può provocare cadute.
Per questo sono consigliati gli esercizi mirati a migliorare proprio il senso di equilibrio. Sembra che i pazienti che praticano il Tai Chi, un’antica arte marziale cinese basata proprio sull’equilibrio, cadano con una frequenza inferiore del 50% rispetto ad altri.
Le persone affette da osteoporosi non dovrebbero eseguire movimenti bruschi e torsioni, così come gesti scoordinati o ad alto impatto muscolare. Sono anche da evitare le flessioni addominali, le flessioni in avanti a partire dalla vita e il sollevamento di pesi eccessivi.
Per allenare tutto il corpo in modo equilibrato l’ideale è dedicarsi a quelle attività in cui le contrazioni dei muscoli, utili alla salute delle ossa, sono assicurate, come la danza, la ginnastica e il fitness.
Tuttavia, i regimi di attività fisica devono essere personalizzati sulla base delle capacità e necessità individuali.
L’allenamento mirato alla salute delle ossa per tutte le età.
Gli esperti consigliano di fare attività fisica a cominciare già dai 3 anni. Infatti, l’esercizio fisico praticato in età infantile e adolescenziale è senza dubbio più efficace per il rinforzamento osseo.
Crescendo l’allenamento condotto con l’ausilio di pesi, bande elastiche e macchinari isotonici aiuta i giovani a sviluppare la massa ossea e gli adulti a mantenerla.
Gli esercizi con sovraccarichi (o esercizi ad alto impatto), per esempio tutti gli sport che includono attività come il sollevamento pesi, la corsa e il salto, stimolano il tessuto osseo.
Gli esercizi a basso impatto invece (per esempio nuoto e ciclismo) sono utili per la salute cardiovascolare e l’aumento della potenza muscolare, ma non favoriscono la formazione di tessuto osseo. Nel caso dunque in cui si prediligano questi sport, sarebbe bene integrare l’allenamento con la corsa o la ginnastica, pensate per il bene dello scheletro.
Quali sono le attività sportive più utili per le ossa?
Gli esperti consigliano: la camminata, la corsa, la danza, il tennis, la pallavolo e gli allenamenti di forza e resistenza eseguiti in palestra.
Giocare e danzare producono piccole spinte verso il terreno che producono un effetto molto stimolante per le ossa.
Per lo sviluppo del tessuto osseo gli esercizi intensi, ma di breve durata, sono i più efficaci. Ad esempio, nella corsa gli scatti risultano migliori rispetto alle andature più lente e prolungate.
Non basta però fare attività fisica per scongiurare il rischio di osteoporosi, anche uno stile di vita sano e un’alimentazione bilanciata sono fondamentali.
Assumere Calcio attraverso l’alimentazione e la vitamina D con l’esposizione al sole è indispensabile per il mantenimento della massa ossea. (Ne abbiamo parlato in questo articolo )
Acqua Uliveto rappresenta una buona fonte di calcio, infatti due litri di Acqua Uliveto contengono circa 400 mg di calcio, vale a dire il 50% del valore nutritivo di riferimento consigliato, pari a 800 mg al giorno.